"Senza Titolo", 1985, olio su tela, 80 x 100 cm "Senza Titolo" di Savelli è un quadro magnifico: invita i sensi al pensiero, stimola alla riflessione, senza offrire soluzioni consolanti. Quest'opera presenta un sentiero che sembra sussurrare all'orecchio: "seguimi, ti conduco oltre la Terra". Ma poi, proprio nell'attimo in cui lo stiamo seguendo, pare, invece, ammonire e riprendere con voce altisonante: "aspetta, non illuderti, io sono solo un'opera d'arte, prometto ciò che nella realtà non esiste. Io sono fatto di linee e colori, anche se non sembro un quadro ma un sentiero che conduce a l'eternità". Ed è proprio questo gioco di rimandi, al di là della tenuta formale, che fa di questo quadro un'opera riuscita. Daniel Filoni
"Noi “demoni”, “banditi”, “feccia dell'umanità” cerchiamo di approfondire la nostra preparazione e di approntare armi e munizioni per le lotte future. La politica è studio: odiare a morte i politicanti da strapazzo e la loro ciarlataneria. La scienza non deve essere uno svago egoistico: coloro che hanno la fortuna di potersi dedicare a studi scientifici devono anche essere i primi a mettere le loro cognizioni al servizio dell'umanità: “Lavorare per il mondo”. Karl Marx