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Letteratura e Poesia

In questa sezione di Letteratura e poesia sono presenti i seguenti articoli:

La nave di Daniel Filoni

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Alcuni saggi - prova d'istituto - per le olimpiadi di filosofia svolti dagli alunni della Colombo.

A cura di Daniel Filoni Traccia N 5 "Dalla morte , dal timore della morte prende inizio e si eleva ogni conoscenza circa il Tutto. Rigettare la paura che attanaglia ciò che è terreste, strappare alla morte il suo aculeo velenoso, togliere all'Ade il suo miasma pestilente, di questo si pretende capace la filosofia". Franz Rosenzweig" La stella della Redenzione" sostiene che la filosofia coincida con la rimozione della paura della morte. Si crea dunque il paradosso che la paura della morte - insita in ogni uomo-  generi la filosofia, ma che poi la filosofia neghi la morte, tentando di circuire l'uomo attraverso l'idea del Tutto. Il candidato commenti questo passo, sviluppando considerazioni sia di carattere teoretico sia argomentativo, prestando particolare attenzione alla relazione morte-filosofia che attraversa le riflessioni dei filosofi. Di Francesca Rondinella  ( sezione lingua spagnolo) La resurrección de la Filosofía

Alcune riflessioni a proposito del Cile e dei cileni.

Di Daniel Filoni Quando si parla del Cile e dei cileni, secondo il senso comune, oggi, si è soliti pensare a un paese ed a una popolazione nati prevalentemente dal seme fecondante dei conquistatori occidentali, i quali una volta preso possesso di questo territorio hanno sottomesso e schiavizzato le popolazioni native americane, influenzando e cambiando il loro modo di vivere e di pensare. Con questo articolo mi propongo, al contrario, di mostrare quanto invece la situazione sia più complessa e multiforme. Non solo è sbagliato parlare in termini unilaterali di dominio e schiavizzazione da parte dei conquistadores sugli indigeni nativi, ma, alla luce di osservazioni, intuizioni e riflessioni più attente, si potrebbe sostenere che tra i conquistatori e gli schiavi, invece, si sia creata, anche se inconsapevolmente da parte degli occidentali, una compenetrazione di culture, valori e sentimenti provenienti da entrambe le parti. Sicché il Cile oggi più che il prodotto esclusivo delle

La riflessione estetica italiana da Croce ad Anceschi.

L’Arte tra la forma e la sostanza La riflessione estetica italiana da Croce ad Anceschi Nel 1928 Benedetto Croce dà alle stampe un’opera dal titolo Aesthetica in nuce , originariamente nata quale voce da inserire nella importante «Encyclopedia Britannica», e che riassume in un certo senso il suo pensiero circa la filosofia dell’arte. Secondo Croce, il problema attuale dell’estetica è quello di restaurare e recuperare la classicità contro l’estetica del romanticismo; recuperare, in altri termini, il momento sintetico, teorico e formale, che è quanto di più proprio dell’arte, rispetto all’elemento affettivo , predominante invece nella tradizione del Romanticismo. E si pensi ai paesaggi impetuosi di William Turner o alla malinconia che traspare dai tramonti di Caspar David Friedrich, o ancora all’italiano Francesco Hayez, autore di un quadro come Il bacio (1859), divenuto negli ultimi tempi una vera icona pop. Ma si potrebbe pensare, in letteratura, ad autori come Leopardi, B